Università, i precari offrono la colazione a Bernini: «Lei ci deve 1,3 miliardi»

NAPOLI – Ieri la ministra dell’Università e del merito, Anna Maria Bernini, era a Napoli per il convegno «Scuola e formazione contro esodo dei giovani dal Sud», che si è tenuto presso le Gallerie d’Italia, in via Toledo. L’assemblea dei precari universitari l’ha accolta con una protesta divertente e fantasiosa. «Abbiamo organizzato – racconta Arianna Petrosino, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’ateneo Federico II – una colazione con il menù dei precari. Dunque: lo yogurt in scadenza come gli assegni di ricerca, il caffè amaro della vita da precario, lo spezzatino contrattuale, le uova strapazzate, proprio come tanti ricercatori costretti a spostarsi da una realtà all’altra».

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