Innovazione, Scannapieco: “CDP svolge ruolo chiave ma occorre fare rete”
finanza.repubblica.it
Edizione 2023L’innovazione ha un ruolo cruciale in una fase di grandi cambiamenti, come quella attuale, e va incentivata a tutti i livelli, perché sia motore di sviluppo e crescita sostenibile del Paese. In questo contesto opera CDP, svolgendo un ruolo fondamentale come interlocutore privilegiato tra gli attori, ai fini dello sviluppo dell’innovazione sino alla sua applicazione concreta. E’ questo in sintesi quanto dichiarato dall’Amministratore delegato di CDP, Dario Scannapieco, al Convegno di Fondazione MERITA “Agenda Sud 2030” – Giovani lavoro Futuro.
“Oggi più che mai le imprese sono investite da profonde trasformazioni ” e “sono chiamate ad affrontare sfide di business, organizzative e normative inedite” – ricorda Scannapieco – inerenti alla transizione digitale, allo sviluppo del capitale umano (competenze, cultura, valorizzazione, inclusione) ed alle sfide ESG.
“In questo scenario, i giovani rappresentano una risorsa fondamentale per supportare innovazione e cambiamento”, sottolinea l’Ad di CDP, ricordando che “l’innovazione è uno strumento indispensabile per accrescere la produttività del Paese e per traguardare gli obiettivi legati alla transizione verde e digitale”.
Sono motori di innovazione sia i soggetti privati “start-up, PMI innovative e imprese operanti lungo le filiere industriali strategiche del Paese) sia le istituzioni pubbliche (centri di ricerca e spin-off universitari), ma anche soggetti finanziatori pubblici e privati.
“L’Italia ha un potenziale di innovazione unico al mondo per competenze accademiche e capacità industriali, che sono distribuite su tutto il territorio nazionale”, afferma Scannapieco, indicando che anche “il Sud Italia è un’area territoriale chiave per l’innovazione italiana, con importanti potenzialità, non ancora sfruttate pienamente”. “Ad oggi, ad esempio, si contano: 3.629 startup operative in Sud Italia (pari a circa il 25% del totale delle startup in Italia); 46 distretti industriali, con focus soprattutto su Agroalimentare, Tessile e Metalmeccanico”.
“In questo quadro, CDP svolge un ruolo fondamentale come interlocutore privilegiato tra gli attori” e “può intervenire : secondo criteri di addizionalità e complementarità; contribuendo a colmare i gap di investimento in settori e tecnologie innovative, in cui gli operatori di mercato non riescono a mobilitare risorse adeguate; con una capacità di commitment di lungo periodo”.
“CDP agisce a sostegno delle imprese in tutte le fasi del loro ciclo di vita, mobilitando capitali propri e attivando capitali di terzi” per la “creazione di valore sul territorio” lo “sviluppo del tessuto imprenditoriale” e la “diffusione delle nuove professionalità e competenze”.
“Occorre però che tutti gli attori (le aziende, le fondazioni, le casse, i fondi pensione, le assicurazioni) – avverte l’Ad – facciano la propria parte per lo sviluppo del Paese” perchè “fare rete è un modo efficace ed efficiente per collegare un’Italia con tante eccellenze e fare sinergia per una concreta crescita futura”.